L'immagine che ho pubblicato è solo una metafora: mezzi connessi tra loro, che procedono tutti alla stessa distanza e velocità, nessuno si distingue dall'altro…stesse traettorie, nessuna accelerazione o decelerazione, nessun rischio, nessuna emozione…qualcosa di simile alle autopiste elettriche con cui giocavamo da bambini. Binari da seguire.

Ho seguito molti servizi sul recente salone dell'automobile di Monaco ed ho trovato una singolare distonia, tra quello che si raccontava con entusiasmo ed una realtà che sta emergendo sempre più forte, di dubbi, parziali retromarce, ripensamenti e preoccupazioni che molti manager apicali del settore stanno manifestando in modo sempre più frequente....