Corvette mette “il carro davanti ai buoi” con la nuova C8

19.07.2019

In tutti i detti popolari si nasconde sempre verità e saggezza. Tutti, tranne uno...almeno in campo automobilistico. "Il carro davanti ai buoi", che in questo caso in realtà diventano cavallerie scalpitanti, è una caratteristica che accomuna tutto il gotha delle sportive più entusiasmanti. Ferrari, Lamborghini, Porsche (911), solo per fare tre nomi a caso, montano infatti il motore dietro ai sedili posteriori; in un caso addirittura dietro all'asse posteriore, in altri più centrato, ma sempre rigorosamente "dietro"...

L'ultima pronta ad iscriversi a questo prestigioso club è Corvette, che per la sua nuova C8 in arrivo nelle concessionarie tra la fine del 2019 e l'inizio del 2020, mette in atto una vera e propria rivoluzione copernicana. Addio al lunghissimo cofano anteriore di cui dal posto di guida non se ne percepiva una fine, sostituito da una linea che mette maggiormente in evidenza la parte centrale della vettura ed il posteriore. Rivoluzione funzionale ad un'incremento sostanziale di tutte le performance della vettura, ma senza prescindere da quello che da sempre rappresenta il biglietto da visita di ogni Corvette: quel poderoso V8 aspirato da 6,2 litri che nell'occasione guadagna anche una quarantina di cavalli arrivando a quota 490 CV (ma sono attese in futuro anche le versioni più spinte), oggi più unico che raro. Più lunga, dal passo maggiorato, più larga e più bassa, già dalle prime foto la nuova generazione di Corvette appare più cattiva che mai, forse più vicina ai gusti degli appassionati europei, ma con le sue unicità, a partire dal frazionamento e cubatura del motore ed in grado di non scontentare i più tradizionalisti del "made in usa". Lo scultoreo propulsore è esposto alla vista sotto al cofano trasparente, e mai come in questo caso si tratta di un piacere visivo che si aggiunge a quello sensoriale delle prestazioni: la nuova C8 scatta da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi, dato che la accredita come la più veloce Corvette stradale di sempre. Tra le novità assolute per il modello, anche il nuovo cambio automatico 8 rapporti a doppia frizione ed un abitacolo più ergonomicamente centrato verso il guidatore. E la storia di Corvette continua...dal 1953.

Marco Fasoli