Da elettriche…a automobili elettrificate: tutto torna “normale”

05.12.2018

C'è stato un tempo in cui l'elettrico era un mondo a sé: poche vetture, generalmente, diciamocelo, piuttosto bruttine, costose e adatte solo a piccoli spostamenti. Era la prima generazione di questo tipo di veicoli, più sperimentali che fatti per essere effettivamente venduti a clienti privati. Poi è arrivata Tesla, con la sua prima auto "emozionale" e sportiva alimentata a batterie: prima la roadster, poi le Model S e X. La Casa californiana propose qualcosa che non esisteva prima. Chi desiderava distinguersi con una vettura 100% elettrica, dalle prestazioni sportive e supertecnologica non aveva che questa scelta. Nessuna altra elettrica era mai arrivata tanto in alto. Oggi la situazione è cambiata e continua a cambiare molto velocemente. Le tradizionali Case automobilistiche hanno iniziato a fare sul serio. Non sono sicuro che dietro ci sia davvero l'idea che a breve questa motorizzazione possa sostituire le tradizionali, penso che al momento l'ibrido sia la soluzione più versatile e pratica. Forse a spingere tanti marchi, sopratutto premium, in questa direzione ci sono anche le sanzioni previste per chi supera un livello di emissioni medie della propria gamma. I 95 g/km di Co2 entro il 2021 sono uno spauracchio da miliardi di Euro. Non è di questo che voglio però parlarvi oggi, ma del fatto che il mondo dell'elettrico sta profondamente cambiando. Alla vigilia tra l'altro della gara di esordio di un campionato di formula E sempre più frequentato da marchi storici dell'automobilismo (Audi, BMW, DS, Jaguar, Nissan solo per citare i più blasonati), le automobili elettriche stanno diventando, o tornando ad essere, prima di tutto automobili. Oggi l'offerta è molto più ampia e, per restare nell'alto di gamma, si può scegliere di guidare una Jaguar elettrica, un'Audi elettrica, una Porsche elettrica, una BMW, una Mercedes che prima di essere elettriche rappresentano in tutto e per tutto il blasone, lo stile, la raffinatezza, la dinamica e la qualità dei rispettivi marchi. Oggi e, auspicabilmente sempre di più, le auto elettriche conquisteranno i cuori degli appassionati con le armi che da sempre sono proprie di un'automobile: stile, prestazioni, finiture, e tecnologia, con quest'ultima che diventerà un aspetto sempre più neutro e generalizzato, come deve essere per ogni elemento al servizio della sicurezza, quindi meno significante della differenziazione e nella scelta d'acquisto tra un modello e l'altro. Un futuro che rasserena chi come come me ha visto nell'automobile, a prescindere dal segmento di appartenenza, qualcosa di più di uno strumento per la mobilità, di un elettrodomestico, pur raffinatissimo. Ora so che si continuerà a poter scegliere e guidare Audi, BMW, Porsche, Mercedes AMG e che anche i miei "posteri" potranno emozionarsi e continuare a tramandare la storia dell'automobilismo con i suoi miti e le sue leggende.

Marco Fasoli