Fiat 500 elettrica, un esempio anche nella comunicazione

13.07.2020

Della nuova Fiat 500 elettrica e di quanto, secondo me, riesca ancora una volta nel miracolo di riproporre tutto il fascino di un'icona, pur essendo completamente nuova e rivolta al futuro, ho già parlato. Avevo sottolineato come, in questo caso, ti possa conquistare prima per quanto riesca ad essere 500, e poi perché è elettrica, ma quello che ho apprezzato e trovo essere in linea con questi valori e che voglio sottolineare oggi, è di come la comunicazione sia perfettamente coerente con questa mia riflessione. Passeggiando in un weekend di sole nel Marina di Lavagna, ho notato la presenza di numerosi cartelloni pubblicitari, proprio della più iconica delle piccole elettriche. Intanto trovo sempre vincente portare i prodotti in contesti di questo tipo, vuoi per il target di riferimento, vuoi per il valore evocativo di messaggi collocati in contesti di bellezza e relax. Il manifesto che pubblicizza la nuova 500 elettrica è che ho immortalato nella foto, colpiva ogni passante, molti che mi conoscono chiedevano informazioni sul prodotto...si, perché non si smette mai di lavorare...un cartellone che, senza citare nulla di quello che normalmente e, secondo me, un poco stucchevolmente, si sottolinea troppo spesso parlando di auto dove le parole app, smart, connettività, sicurezza, adas, ingrigiscono di una patina di "tutto uguale" oggetti che meriterebbero ben altra creatività anche nel raccontarle, accendeva i sogni e le emozioni come raramente ho visto fare per una vettura di questo segmento. E' vero che 500 è un prodotto a se, ma è anche vero che associare in un porto l'immagine dell'auto a quella di una barca a vela...racconta molto, quasi tutto...parla di silenzio, di relax, di piacere di vivere e di ecocompatibilità. Un esempio, secondo me, e sono sicuro, perché lo ho visto con i miei occhi, che molti armatori saranno andati ad informarsi su questo nuovo prodotto...scoprendo solo dopo i suoi dettagli tecnici e le sue tecnologie, semplicemente perché coliti da una bella immagine, un bel messaggio collocati in un contesto ideale. Questa, secondo me, è la missione della comunicazione.

Marco Fasoli