Grazie a Cavauto l’emozione di un F35 senza quella di…un F24

29.01.2019

Anticipandovi che a breve vi proporrò il racconto di un weekend alla guida di una Chevrolet Camaro, comincio a scaldare l'ambiente raccontandovi di chi mi darà questa opportunità.

La vettura, e non vedo l'ora, andrò a ritirarla dalla Cavauto, una realtà diventata punto di riferimento per tutti gli appassionati di auto americane: dalle Cadillac, alle Corvette, passando per Dodge, Chevrolet, Mustang...nuove e usate, moderne e d'epoca, un'offerta davvero completa e tutta con il comune denominatore per la passione per questi prodotti. Una storia che parte da lontano: il Gruppo nasce nel 1980 dalla passione per le auto e quella in particolare per le "made in USA"  del suo fondatore Hermes Cavarzan, Nel 2003, grazie all'estrema conoscenza delle vetture americane, Cavarzan diviene unico importatore ufficiale per l'Italia di Hummer, e nel contempo definisce la rete nazionale di dealer e ottiene per ben due anni consecutivi i migliori risultati di vendita in Europa.

Lo stesso anno nasce la Cavauto American Division; inizia così l'avventura nel mondo della customizzazione, oggi sublimata dalla creazione del Marchio Militem di cui vi ho già parlato ampiamente. Dal 2010 il Gruppo Cavauto si dedica all'importazione e la distribuzione di premium brand americani, siano essi auto, fuoristrada, Suv o sport car -Cadillac, Corvette, Chevrolet Camaro, Buick, Chrysler, Dodge, Ford, Lincoln, GMC, Jeep, mantenendo parallelamente il proprio focus sulla customizzazione attraverso accessori, ricambi e pneumatici rigorosamente "made in Usa". Tra le sue offerte esclusive, Cavauto offre oggi anche la possibilità di guidare il massimo in tema di emozioni, non lesinando sui "cc" ed il numero di cilindri delle sue muscle e sport cars, senza dover essere assoggettati a "superbollo". Tutte le vetture sono infatti disponibili in versione omologata a 250 CV, il tutto senza perdere nulla in termini di coppia e corposi dell'erogazione...l'emozione di guidare un caccia F35....senza l'onere dell'F24....

Marco Fasoli