Katana come simbolo: sintesi perfetta tra cuore, anima e tecnologia

15.03.2019

Katana, un nome evocativo nella cultura giapponese. La spada del Samurai, un oggetto con cui il suo proprietario stabilisce un rapporto simbiotico, senza l'uno non esisterebbe nemmeno l'altro. La spada fa il Samurai ed il Samurai da un'anima alla sua spada. Estensione del suo corpo, con la quale affermare il proprio sé stesso. Katana, un nome evocativo che nel 1979 si sposò a quello di una motocicletta. Suzuki creò una moto diversa da tutte le altre, un oggetto tecnicamente e stilisticamente unico. Oggetto di culto per gli appassionati che nella loro Katana trovavano la rappresentazione di sé stessi, un prolungamento del loro corpo quando si trattava di correre e pennellare curve. Un motociclista e la sua moto come il samurai e la sua spada. Oggi Katana è tornata e dopo le anteprime sugli stand dei saloni di questo autunno e inverno, è pronta al suo debutto nelle concessionarie e sulle strade con il "fiorire dei peschi". Prima della commercializzazione, un ultima presenza statica, che per una moto progettata per muoversi nel vento, correre e rombare può sembrare un controsenso. Invece la presenza della nuova Katana esposta come un'installazione di arte moderna all'interno di una mostra presso il Superstudio 13 di Milano, rappresenta un'operazione coerente con lo spirito di questa motocicletta tanto simbolica. La mostra che rimarrà aperta fino al 14 aprile, rappresenta un ponte ideale tra la Digital Week e la Design Week. Dalla tecnologia che entra nella vita quotidiana modificandola e dando vita ad un modello di smart city, al design che ridefinisce, inventa e ripropone quel concetto di bello indispensabile per dare forma e colore alla vita, un concetto che pur vestendosi di forme e concetti diversi, ha attraversato immutato ed immutevole la storia del mondo da quando esiste l'uomo. Questo connubio perfetto tra tecnologia, forma e funzionalità esprime al meglio la filosofia del concetto di Katana dove ogni elemento ha bisogno dell'altro. La tecnologia da sola sarebbe fredda poco emozionale, la forma sarebbe solo apparenza e replica, la sola funzionalità la sminuirebbe ad un semplice mezzo di trasporto. Dare forma, contenuti tecnologici e funzionalità, uniti però ad un'anima o dna o valore del brand, chiamatelo come volete, credo sia la sfida più importante da sempre e anche per il futuro.

Marco Fasoli