Progettare e realizzare il proprio sogno è sempre vincente

17.06.2020

Prendendo spunto dall'amico Daniele Sabatini, designer e creatore delle motociclette Nembo, che presentando il suo nuovo progetto a quatto ruote Tartarughino 32A, ha affermato di aver disegnato quello che gli sarebbe piaciuto avere nel proprio garage, realizzare qualcosa che non c'era, provo a ricavarne un paradigma generale che secondo me dovrebbe contraddistinguere qualsiasi realizzazione. Non inseguire i sogni degli altri pensando di intercettarne i desideri, ma realizzare i propri è una caratteristica di molti marchi e prodotti che hanno attraversato i tempi e le mode, affermandosi come icone. Ferdinand Porsche ha creato la sua prima vettura interpretando il suo desiderio di sportiva che non c'era, leggera, essenziale e performante, Ferrari, dopo anni alla guida sei auto da corse Alfa Romeo ha coronato il suo sogno di realizzare automobili da corsa e stradali in proprio, Ferruccio Lamborghini voleva il massimo delle prestazioni assolute, ed ha realizzato il suo sogno costruendo auto estreme ed uniche, la stessa MINI progettata dal genio di Alec Issigonis è stata disegnata mettendo su un foglio bianco il sogno di una vettura che non esisteva: piccola, ma spaziosa e con doti dinamiche uniche nel suo genere. Anche nelle due ruote sono molti i sogni di visionari diventati sogni di molti, prodotti che non esistevano e non inseguivano nessuna tendenza, ma "inventavano". Un esempio su tutti? Vespa, lo scooter più famoso del mondo che oltre a proporre qualcosa di assolutamente unico per l'epoca, ha anche inventato un nuovo modo di vendere, contribuendo in modo eccezionale alla rivoluzione ed al boom economico del nostro Paese. Gli esempi sarebbero infiniti, e tutti caratterizzati dalla stesso destino: l'immortalità. Applichiamo lo stesso paradigma a qualsiasi nostra attività: approcciamoci al cliente come sogneremmo di essere approcciati noi, mettiamoci il cuore, oltre che la razionalità, raccontiamo le storie come emozionerebbero noi stessi, proviamo a guardare meno tendenze, presunti desideri di target immaginati da fredde statistiche. Avere una visione e perseguirla, sicuramente il nostro sogno e la nostra immaginazione e creatività sapranno realizzare anche anche quelle di altre persone che magari non sarebbero mai arrivate ad immaginare quello che noi possiamo realizzare. Smettiamola di inseguire e forse, un giorno, saremo seguiti. Credo che il pensare in maniera differente sia sempre vincente, ma lo diventi ancora di più in momenti come questi.

Marco Fasoli