Voglia e bisogno di “Little Bastard”

Le automobili sono state il mio lavoro per molti anni e una passione sempre.

"La passione per le automobili sta sparendo", quante volte abbiamo sentito questa frase?

Per me non è così, sono le automobili che stanno scomparendo sostituite da strumenti per la mobilità, un concetto antitetico ad ogni discorso di passione e che vanno raccontate e proposte con un linguaggio totalmente diverso dalle prime.

Basta andare a qualsiasi salone dedicata alle auto (quelle vere, quelle vecchie) per vedere flotte di ragazzini incantati davanti alle varie Abarth, GTI e Turbo….le stesse che infiammavano noi da giovani.

Cosa è sparito oggi di quel mondo? Direi tutto, ma soprattutto quell'idea che l'automobile non deve essere buona, sana, fare bene alla salute e salvare vite…

L'uomo, specie da giovane, ha insita una certa propensione al rischiare, all'adrenalina, al senso di libertà…basta vedere quanti rischi si prendono per un video sui social.

In mancanza di adrenalina sana, si cerca quella che più stupida non può essere….ma non potremo mai fare sparire l'incoscienza della gioventù, nemmeno se cercassimo tutti i modi possibili e immaginabili per anestetizzarli.

L'auto, le moto, lo sport dovrebbero essere mezzi per eccitare un'adrenalina sana, emozione e brivido….se mai puntare ad insegnare a guidare, ma guidare davvero, non guardare schermi come dal salotto di casa. Più difficile, certo, ma anche in grado di dare felicità vera e non virtuale.

Credo che sotto la cenere di un abbaglio collettivo e di dichiarazioni di intenti proclamati perché non si può dire altro, pena sentirsi esclusi dagli intelligenti e smart tutto…ci sia una gran voglia di "Little Bastard".

Chi oserà riproporre automobili in quel modo, potrebbe riaccendere la fiamma che cova sotto all'immagine di una società "farmaceutica", che cura e fa bene…

Marco Fasoli