Aixam: la “quadri(ciclo)tura del cerchio”

Con una crescita nelle vendite a tre cifre, una gamma sempre più completa che ad oggi conta 9 modelli, tutti disponibili in versione EV e termica, e una posizione di leader assoluta nel segmento, la francese Aixam Mega ha scelto lo STEP Milano, posizionato in uno dei quartieri più rappresentativi della trasformazione di Milano, che dopo aver visto la nascita della Fondazione Prada, si appresta ad accogliere il Villaggio Olimpico dell'evento Milano-Cortina, per raccontare la propria storia, il presente e le prospettive future.

Aixam, ora parte del Gruppo statunitense Polaris, non costruisce e vende automobili, ma quadricicli e microcar, strumenti per la mobilità che sembrano perfetti per risolvere i problemi di mobilità urbana.

Togliendo l'equivoco di confondere le automobili con le soluzioni per la mobilità, tutto sembra funzionare alla perfezione, eliminando nodi, incongruenze e approcci ideologici.

Il successo delle "micorcar" trova la sua motivazione proprio nelle risposte che sanno dare al mercato. Qui dove autonomia e tempi di ricarica non rappresentano freni ma volani per la loro vocazione urbana, utilizzo in cui l'assenza o contenimento delle emissioni locali rappresentano un vantaggio, così come l'estrema compattezza e agilità, perché nelle grandi città il problema che più tocca chi ha bisogno di spostarsi con un mezzo privato è l'assenza di spazio, certamente un problema più reale di quello di pretendere di cambiare il clima (ndr)

In questo contesto, Aixam può vantare un'offerta imbattibile in termini di quantità di modelli, versioni e allestimenti, design, equipaggiamenti "da automobile" e qualità, tutto con prezzi che grazie agli incentivi partono ben al di sotto dei 10.000 Euro.

Marco Fasoli