Tra il serio e il faceto: touch screen in auto, siamo sicuri sia la migliore soluzione?

31.01.2019

Gli schermi touch hanno invaso ogni ambito nella nostra vita...da oramai qualche anno imperversano su ogni genere di dispositivo elettronico. Tanto diffusa questa soluzione, da aver oramai da tempo esaurito l'effetto "wow" che poteva avere all'esordio. Perfetta interfaccia per smartphone e tablet, intuitiva e con una gestualità entrata orami nelle consuetudini, tanto da aver visto bimbi in tenerissima età simulare il gesto di ingrandimento con pollice ed indice per allargare una figura su una rivista cartacea, non sono sicuro sia la soluzione migliore a bordo di una vettura. Le vibrazioni della strada e la necessità di centrare esattamente quel punto sullo schermo pena l'attivazione di un'altra funzione, risulta da un lato una fonte di distrazione pari a quella che si avrebbe utilizzando il proprio smartphone, dall'altro una scarsa efficacia per rispondere in modo immediato alla nostra volontà. Se proprio non si vuole rinunciare al touch screen, che tra parentesi potrebbe avere anche motivazioni economiche (sappiamo quanto possa costare meno oggi un tablet, rispetto ad una soluzione di comandi a pulsanti integrati nella vettura con funzione "un tasto, una funzione"), sono da premiare le soluzioni che, a partire dall'alto di gamma, abbinano a questa tecnologia anche qualche forma di comando differente. Fino a qualche anno fa Porsche predicava la filosofia del one button one function, perfetta secondo me. Poi è chiaro che le funzioni si sono moltiplicate. Le plance delle automobili sarebbero diventate come il cockpit di un volo di linea...ma siamo sicuri che sia tutto necessario? Si parla tanto di sicurezza e poi sembra sia indispensabile rimanere connessi con i propri social media, le proprie app, leggere le mail, inviare e leggere sms...I comandi vocali possono rappresentare un grande aiuto in questo, la soluzione migliore...ma quante persone ho sentito "litigare" in modo grottesco con  "siri" o simili, per incomprensioni linguistiche che neanche parlando sgrammaticato in francese con un parigino doc...E poi, chiedere alla vettura di portare la temperatura del condizionatore a 22 gradi, siamo sicuri che sia più rapido, ammesso che l'interlocutore capisca al volo, che ruotare una manopola...Scherzi a parte, soluzioni miste come quelle di BMW, Peugeot con i suoi bellissimi tasti a pianoforte, pur abbinati al touch, o Porsche che riproduce virtualmente tasti tattili...sembrano rispondere a questo mio interrogativo. Ah dimenticavo, se vedete al semaforo persone sole in auto che urlano e gesticolano in modo apparentemente senza senso...non preoccupatevi, forse si stanno solo interfacciando con il loro sistema vocale e gestuale...potrebbero essere alla fine o all'inizio del loro rapporto...ma col tempo le cose potrebbero migliorare...l'intelligenza artificiale li farà conoscere meglio...e se proprio permanessero queste incomprensioni...potranno sempre divorziare (cambiare auto) o, per i più trasgressivi, tradire nel weekend con una youngtimer 100% analogica....

Marco Fasoli